Il Viagra ha trovato l’erede, Promescent

Promescent

Amici, la pillola blu appartiene ormai al remoto passato. Sì, perché a sostituirla è subentrato uno spray miracoloso dal nome Promescent che promette, ahinoi, di diventare un’eroina per giovani e adolescenti…

Dopo Cialis e Levitra, dunque, passiamo a una formula diversa che, se da un lato costituisce un aiuto reale per impotenti ed “eiaculatori precoci”, dall’altro si inserisce nel fosco panorama modaiolo che ne vede il consumo all’esclusivo scopo ludico.

Il prodotto, appena approvato dalla U.S. Food and Drug Administration, l’organismo di controllo americano sui farmaci, è commercializzato dalla Absorption Pharmaceuticals. La novità principale sta nella modalità di assunzione: non più una pillola, ma uno spray, e senza nessuna necessità di prescrizione medica. L’uomo che sa di poter fare l’orrenda figura di raggiungere il climax anzitempo – cosa che, come in una buona commedia a teatro, è sempre da evitarsi e a maggior ragione lo è sotto le lenzuola – chiede per un momento permesso alla sua compagna e, ritiratosi nel gabinetto, prende la bomboletta del tutto simile a quelle per la schiuma da barba, si spruzza Promescent sullo strumento (su tutto lo strumento, come specificano le istruzioni per l’uso), e aspetta dai dieci ai venti minuti. Un maggior tempo di assorbimento è indicato quando l’eiaculazione più che precoce è istantanea. Dopodiché, assicurano i produttori del farmaco, nessuna paura, la prestazione prolungata e pienamente soddisfacente è garantita grazie alle proprietà del principio attivo, la lidocaina, che riduce la sensibilità del membro ma, prodigi della ricerca medica, senza diminuire la percezione del piacere. Inoltre, non c’è rischio che la sostanza diminuisca il piacere della donna. Ma tutte le provvidenziali qualità di Promescent sono sbandierate anche dai rivali fabbricanti del Tempe, a base di prilocaina, e che il prossimo anno verrà messo sul mercato con il carisma del suo inventore, il dottor Mike Wyllie, cioè il papà del Viagra. 

I celebri sessuologi Willam H. Masters e Virginia Johnson, in uno dei loro studi, osservarono che la donna in media raggiunge l’orgasmo in un periodo che va dai dieci ai venti minuti, mentre l’uomo, il coniglio, arriva a quattro. Nessun dubbio dunque che sia  Promescent che Tempe saranno ambitissimi anche da coloro che non soffrono, perlomeno non in modo imbarazzante, di eiaculazione precoce. È la prima volta però che un problema così scottante trova risposta in due farmaci contemporaneamente disponibili e in competizione tra loro.

Come sempre, a decretare il vincitore saranno le signore …volevo dire, il mercato. 

Condividi