Cibo: fame e sprechi. Iniziamo a vedere…

Guardami!

Amici, come di consueto, nell’analisi delle notizie resto colpito negativamente da quelle che non “ci sbattono in faccia a tutti i costi”, come le scaramucce tra i vari ‘divi’ politici, le gossippate dall’universo calcistico o i numeri marco e microeconomici, la cui fedeltà resta inequivocabilmente in discussione. Alla mia mente balzano invece quelle dei ‘titoli di coda’, che troviamo in penultima pagina, alle quali i pilastri del giornalismo internazionale dedicano dieci righe al massimo ma che illuminano il sentiero tortuoso della vita delle future generazioni. Mi riferisco, ad esempio, alla percentuale di fame e malnutrizione infantile e no, causata dai nostri sprechi…

Noi. Ogni giorno, in occidente, un cittadino spreca una quantità di cibo pari a 2.054 chilocalorie, quanto basta a sfamare una persona. Oltre a produrre rifiuti inquinanti, disperde risorse preziose come acqua, terra, petrolio ed energia impiegati per produrre il cibo. “Barilla Center for Food and Nutrition” ci suggerisce che in Italia gli sprechi agroalimentari emettono circa 4 MILIONI DI TONNELLATE di CO2, energia sufficiente ad alimentare i consumi energetici dell’intera popolazione in un anno. 1 MILIARDO e 400 MILIONI di persone sono obese, abusano di cibo, lo gettano via per l’abbondanza, lo maltrattano.

Gli altri. 2 MILIARDI di persone soffrono per malnutrizione e assenza di cibo. Quasi 900 MILA patiscono letteralmente la fame.

…Non cambierà mai nulla finché non elimineremo questa distinzione ‘Noi – gli altri’ dettata esclusivamente dalla nostra indisponibilità a vedere…

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