È un’Europa a due velocità e la Germania è davanti… Garantisce “Bitcoin”

Kim DotCom

Amici, mentre in Italia si discute della possibilità di ritornare alla moneta nazionale, in Germania c’è chi pensa a lanciarne una nuova. Stavolta, però, della sua circolazione non ne avremo prova tangibile, perché essa deciderà le nostre transazioni esclusivamente in rete… 

Sto parlando del Bitcoin, la moneta da utilizzare sul web, con un corrispettivo valore nel mondo reale. La paternità dell’idea appartiene a Kim DotCom, l’imprenditore tedesco ideatore di Mega, il nuovo servizio di cloud storage che permette di caricare, conservare e condividere file usufruendo della tecnologia.

Si tratta di una valuta decentralizzata, ovvero che non viene emessa da un solo istituto mondiale. E’ già molto utilizzata nel mondo e sembra essere la scelta ideale per Mega, che vive e prospera quanto più lontano dalle istituzioni possibile, dopo i crolli dei primi giorni
Il suo funzionamento è semplice: è sufficiente navigare verso il sito bitvoucher.co, dove si troveranno i piani tariffari per Mega basati su Bitcoin. Tre sono opzioni mensili e tre sono annuali: Mega Pro I ha 500Gb di archivio e 1 Terabyte di banda, per 0.5184 Bitcoin al mese, o 5.1888 Bitcoin annuali. Mega Pro II ha 2Tb di archivio e 4 Terabyte di banda, per 1.0373 Bitcoin al mese, o 10.3781 Bitcoin annuali. Inoltre Mega Pro III ha 4Tb di archivio e 8 Terabyte di banda, per 1.5563 Bitcoin al mese, o 15.5674 Bitcoin annuali. Non è prevista alcuna forma di rimborso. 
L’idea che sembra esserci dietro i progetti di Kim Dotcom è quella di creare un mondo parallelo, il cui cuore digitale pulsante è rappresentato da Mega. Nelle intenzioni del suo creatore non c’è solo un servizio di archiviazione di file e condivisione, ma una piattaforma, per offrire servizi come l’email, la comunicazione vocale, video e chat. Insomma, un social network a tutti gli effetti con una forte componente di privacy (gli algortimi di Mega sono molto sofisticati) e con la sua moneta bella e pronta: il Bitcoin. E non solo. Il salto possibile è molto più ampio, fino a far diventare Mega un sistema operativo capace di girare dentro un browser.

Infine, pare che Dotcom stia già pensando ai suoi “Mega”, dispositivi mobili da produrre in proprio.

Bé, i segnali provenienti non possono essere più eloquenti. E’ un’Europa a due velocità e la Germania è davanti…

Condividi