Tragedia Concordia: un anno dopo il ricordo rivive in tv e in politica

Amici, stando ai risvolti mediatici, la tragedia della Giglio assomiglia sempre più a quella del Titanic. Manca solo la pellicola, ma credo che sia già in fase di registrazione da qualche parte…

Oggi si celebra il suo anniversario per ricordare le vittime del naufragio della Costa Concordia. Ad un anno dall’incidente davanti alle acque di Giglio Porto, la comunità dell’isola commemora il ricordo dei 32 morti, stringendosi al dolore dei parenti insieme ai superstiti di quella notte, giunti da varie parti d’Italia e anche dall’estero (oltre a toscani e lombardi, sardi e siciliani sono giunti anche americani, olandesi, ma anche francesi e spagnoli). Programma della giornata, il riposizionamento degli scogli in mare a Le Scole. Il pezzo di scoglio strappato in quell’occasione dalla Concordia viene riposizionato dov’era, insieme a una targa commemorativa. Tra gennaio e marzo scorsi, grazie all’operazione di svuotamento dei serbatoi del carburante è stato evitato un disastro ambientale, ma ci vorranno 100 milioni in più per rimuovere il relitto che resterà lì fino a settembre.

Giornali, riviste, talk show, entertainment, Tg, si sono nutriti per mesi del disastro della Concordia, in termini di notorietà seconda solo alla nave inabissatasi nel 1914 nelle gelide acque dell’oceano Atlantico a seguito del fatale impatto con un iceberg.

Immediatamente dopo la “spettacolare crocefissione” del comandante Schettino siamo passati alla “beatificazione” di De Falco, l’ormai famigerato capitano che redarguì aspramente Schettino il quale abbandonò la nave da crociera prima di molti naufraghi. Ricorderete la sua frase rivolta a Schettino: “Torni a bordo, cazzo…” divenuta quasi materia di studio per le scuole medie.

Oggi la soap si connota di nuove, fosche tinte, questa volta politiche… Si perché sembra che l’integerrimo capitano sia stato corteggiato da Monti per aderire alla sua lista. Al riguardo De Falco smentisce di aver ricevuto l’offerta per il seggio: “Se avessi ricevuto una richiesta di candidatura da Monti o da altri ne sarei stato onorato e l’avrei valutata, ma la richiesta non è arrivata”.

Capite? Ne sarebbe stato onorato e l’avrebbe valutata!… Alias: “Caro Presidente Monti, per caso le servirebbe una bella manciata di voti proveniente da quel pubblico di anziani rincoglioniti, infinocchiati dalla mia figura di grande capitano dei mari?”

Tragedia – Tv – Politica: un trittico disgustoso, criminale, infernale tutto italiano.


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