beautifulpeople.com: la bellezza trionfa sulla professionalità

beautifulpeople.com

Amici, la considero un notevole passo in avanti verso la conquista dell’emancipazione vera, l’ammissione d’importanza del “bell’aspetto” sulla professionalità, ai fini dell’assunzione in azienda (specie femminile!). Un argomento più che mai noto ma, fino ad oggi, coperto da un velo di anacronistica omertà, di cui abbiamo avuto modo di leggere in questi giorni…

La vicenda pone in primo piano Greg Hodge, amministratore delegato del sito americano beautifulpeople.com: “Un datore di lavoro onesto vi dirà che è meglio assumere personale di bell’aspetto. Le persone attraenti tendono a fare una prima impressione migliore sui clienti, ottenere più contratti e guadagnare di più”. Così mister Hodge su beautifulpeople.com promuove l’incontro tra i “belli”. Non è finita, ora sullo stesso sito intende lanciare una sezione dedicata esclusivamente alla ricerca di un impiego. Il portale (ci si iscrive, si inseriscono delle fotografie che vengono “esaminate”, e se si è giudicati sufficientemente attraenti si entra nella community dei “belli”) conta circa 750mila utenti. Da oggi, però, se un datore di lavoro o un’azienda fosse alla ricerca di una persona di bell’aspetto, potrà rivolgersi al medesimo portale: oltre ai curricula, infatti, ci sono tutte le fotografie necessarie per selezionare il candidato più adatto.

L’encomiabile (a mio avviso) uscita ha scatenato non poche critiche… Di discriminazione, ad esempio, in un mondo in cui già l’aspetto fisico conta molto.  Mister Hodge, però, tira dritto per la sua strada e taccia gli accusatori di ipocrisia: “La maggior parte dei nostri membri percepisce alti stipendi e ha lavori appaganti”.

Che dire? La storia la conoscevamo ma finalmente qualcuno l’ha scritta!

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